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sabato 7 settembre 2013

Ungheria sovrana stampa moneta nazionale senza debito



Dopo aver cacciato il Fondo Monetario Orban emette moneta senza debito
di Ronald L. Ray – Traduzione a cura di N. Forcheri
L’Ungheria si libera dei vincoli dei banchieri
• Dopo che è stato ordinato  all’FMI di abbandonare il paese, la nazione adesso stampa moneta senza debito
L’Ungheria sta facendo la storia.
Mai più dagli anni ’30 con il caso della Germania un paese europeo aveva osato sfuggire alle grinfie dei cartelli bancari internazionali controllati dai Rothschilds. Questa è una notizia stupenda che dovrebbe incoraggiare i patrioti nazionalisti del mondo intero ad intensificare la lotta per la libertà dalla dittatura finanziaria.
Già nel 2011 il primo ministro ungherese,  Viktor Orbán promise di ristabilire la giustizia sui predecessori socialisti che avevano venduto il popolo della nazione alla schiavità di un debito infinito con i vincoli del FMI (IMF) e lo stato terrorista d’Israele. Queste amministrazioni precedenti erano infiltrate da israeliani nelle alte cariche, in mezzo al furore delle masse che alla fine, in reazione, hanno votato il partito  Fidesz di Orban.
Secondo una relazione sui siti germanofoni  del “National Journal”, Orbán si è accinto a scalzare gli usurai dal trono. Il popolare e nazionalista primo ministro ha detto all’FMI che l’Ungheria non vuole né richiede “assistenza” ulteriore dal delegato della Federal Reserve di proprietà dei Rothschild. Gli ungheresi non saranno più costretti a pagare esosi interessi a banche centrali private e irresponsabili.
Anzi, il governo ungherese ha assunto la sovranità sulla sua moneta e adesso emana moneta senza debito e tanta quanto ne ha bisogno. I risultati sono stati nientemeno che eccezionali. L’economia nazionale, che vacillava per via di un pesante debito, ha ricuperato rapidamente e con strumenti inediti dalla Germania nazionalsocialista.
Il ministro per l’Economia ungherese ha annunciato che grazie a “una politica di bilancio disciplinato” ha ripagato il 12 agosto 2013 il saldo dei 2,2 bilioni di debito all’FMI, prima della scadenza ufficiale del marzo 2014. Orbàn ha dichiarato: “L’Ungheria gode della fiducia degli investitori” che non vuol dire né l’FMI né la Fed o altri tentacoli dell’impero finanziario dei Rothschild. Piuttosto si riferiva agli investitori che producono in Ungheria per gli ungheresi, creando crescita economica vera, e non già la “crescita di carta” dei pirati plutocratici, bensì quel tipo di produzione che assume realmente le persone e ne migliora la vita.
Con l’Ungheria libera dalla gabbia della servitù agli schiavisti del debito non c’è da meravigliarsi che il presidente della banca centrale ungherese gestita dal governo per il bene pubblico e non per l’arricchimento privato abbia chiesto all’FMI di chiudere i battenti da uno dei paesi più antichi d’Europa. Inoltre, il procuratore generale, ripetendo le gesta dell’Islanda, ha accusato i tre precedenti primi ministri del debito criminale in cui hanno precipitato la nazione.
L’unico passo che rimane da fare per distruggere completamente il potere dei bancksters in Ungheria, è di attuare un sistema di baratto per lo scambio con l’estero come esisteva in Germania con i nazional socialisti e come esiste oggi in Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cosiddetti  BRICS, una coalizione economica internazionale. E se gli USA seguissero la guida dell’Ungheria, gli americani potrebbero liberarsi dalla tirannia degli usurai e sperare in un ritorno a una pacifica prosperità.
Ronald L. Ray, autore freelance che risiede nel libero stato del Kansas, discendente di vari patriotti della Guerra americana di indipendenza.
Tratto da: americanfreepress.net



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COMUNQUE SIETE ORA SUFFICIENTEMENTE MATURI ED INFORMATI PER INIZIARE A LEGGERE ED "ASCOLTARE" IN MODO ATTENTO COMPLETO E CONSAPEVOLE:

IL MEMORIALE DEL 7 MARZO 2011

IL DOCUMENTO SU PISTA FAMILIARE E USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO ( e allegati )

LE PROVE AUDIO della CECCHIGNOLA e relative contestualizzazioni

GLI ESPOSTI DENUNCIA MEMORIE AL CSM CHE SMASCHERAVANO GIA’ NEL 2012 LA MANOVRA CRIMINALE SOTTESA E LA IDENTITA' DI QUESTO PERICOLSO APPARATO DEVIATO

LA LETTERA DI NON DIMISSIONI ( l’opposto di ciò che hanno fatto i tanti magistrati martirizzati in silenzio dall’apparato deviato )

ORA POTETE SINO IN FONDO CAPIRE DA SOLI QUALE FOSSE LA POSTA IN GIOCO:

PERCHE’ DOVEVA ESSERE DISTRUTTO IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO

PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO

QUALE DISEGNO E GESTIONE DEL REALE POTERE DOVESSERO DISPERATAMENTE NASCONDERE

SE VI FOSSERO IN GIOCO E QUALI COMPONENTI DEVIATE ( E COME OPERASSERO )


COSA TEMEVANO CHE POTESSE ANCHE EMERGERE

COME ABBIANO OPERATO NEL SILENZIO

COME ABBIANO ATTIVATO LA FINTA CONTROINFORMAZIONE CHE COSTRUIVA IL MITO DI PSEUDO ASSOCIAZIONI CHE COPRIVANO POTERI REALI

E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )

COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO

CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)

QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI


QUANTO SENSIBILE IMPEGNO SIA STATO MESSO DAI MIGLIORI DI VOI ( per ora ) AVENDO CAPITO BENE E STUDIATO …


PERCHE PAOLO FERRARO ERA ED E’ AMATO E STIMATO DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA E DAI MIGLIORI MAGISTRATI NON CRIMINALI E DEVIATI

ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.

UN ORDITO CRIMINALE PLURIENNALE :
IL CASO FERRARO I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI


UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO


RITROVANO NOTIZIE PREZIOSE SULLA INDAGINE FIORI NEL FANGO

IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO
E qui un ringraziamento non alla rosa ma alla Margherita ...